Villaggio Europa: un degrado da superare

Riomaggiore 02 marzo 2021

In merito alla situazione dell’Ex Villaggio Europa, il nostro obiettivo è quello di trovare una soluzione che possa mettere fine allo stato di degrado in cui versa l’area e che coniughi, al contempo, gli interessi del Privato e del Pubblico, rivolti alla salvaguardia delle peculiarità che caratterizzano l’area stessa (vincolo paesaggistico, Area Parco, Sito UNESCO, Sito d’Interesse Comunitario, Sentiero Verde – Azzurro).

Dobbiamo rilevare, nostro malgrado, che le criticità evidenziate nel corso delle Conferenze preliminari relative alla soluzione progettuale proposta, tenute nel 2018 e nel 2020, non sono state ancora superate.

Il progetto, infatti, affronta solo in minima parte le osservazioni espresse riguardanti il contrasto dei fenomeni di dissesto in atto, a monte e a valle, la posizione del Sentiero Azzurro, gli aspetti compositivi e paesaggistici e la destinazione d’uso.

Inoltre, sono emerse riserve sulla possibilità di riconoscere l’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera, altro elemento fondamentale per l’approvazione dell’Accordo di Programma in Consiglio comunale, procedura individuata in condivisione con Regione Liguria per gestire tale pratica.

Alla luce di quanto sopra, la Giunta del Comune di Riomaggiore ha messo un punto fermo sull’intera vicenda, al fine di chiarire formalmente, con tutti gli interlocutori coinvolti e con i cittadini, quelle che sono le criticità ancora aperte e cosa è necessario fare per arrivare alla conclusione della procedura.

Con delibera di Giunta, n. 1 del 9 gennaio 2021, il Comune di Riomaggiore ha ritenuto di non approvare lo schema di piano, che nel caso specifico è rappresentato dalla proposta di SUA allegata alla seconda Conferenza Preliminare, ed il relativo Rapporto Preliminare e a richiedere a Regione Liguria una preventiva Valutazione Ambientale che tenga conto della situazione complessiva.

Nella delibera la sintesi dei principali passaggi:

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Una volta acquisiti tutti i pareri, procederemo in ogni caso a concludere la procedura in tempi rapidissimi.

Io mi sono assunta le mie responsabilità e pretendo che tutti gli enti, chiamati a rispondere, facciano lo stesso, dando pareri precisi, puntuali.
Questo per fare in modo che non ci siano alibi, posizioni ‘sfumate’. E’ molto importante e mi deve essere riconosciuto. Sono la prima a sostenere che ci voglia chiarezza, sia come sindaco che come vice presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre.

Per questo motivo ho richiesto anche al Consiglio direttivo del parco di esprimersi in merito e la proposta di strumento urbanistico attuativo, avanzata da privati, per trasformare l’ex villaggio Europa in un’area non più a uso ricettivo ma residenziale è stata bocciata dal Consiglio direttivo del Parco nazionale delle Cinque Terre di fine febbraio.

Il consiglio direttivo ha messo in evidenza le criticità irrisolte, a partire dalla messa in sicurezza del versante che sovrasta l’area. Tra le criticità anche la rivisitazione dei profili compositivi dei fabbricati e la necessaria bonifica.

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Rimaniamo in attesa di ricevere, entro il 10 aprile, la risposta di Regione Liguria sulla richiesta di Valutazione Ambientale inviata dal Comune.

Vogliamo posizioni chiare e senza alibi per nessuno.