Guardiamo il mondo con occhi di donna

Guardiamo il mondo con occhi di donna

Dobbiamo ripartire con una visione di futuro che parta dalle grandissime opportunità ed eccellenze dei nostri territori e dal ruolo delle donne quale fulcro di un cambiamento possibile.

Come donna mi impegno da anni su tanti i fronti perché ho sentito l’esigenza di fare un passo in avanti. Sento il peso della responsabilità di impostare un vero cambiamento per e con le le donne, quelle di oggi e quelle che verranno.

Rappresentiamo talenti nei percorsi scolastici, nel lavoro, nel volontariato e nel sociale.  Ma facciamo ancora fatica ad emergere nella selezione delle classi dirigenti, ovunque collocate.

L’immagine e la credibilità del nostro paese chiamano in causa una visone del mondo e dei diritti umani che non può prescindere da una presenza più incisiva delle donne nei ruoli chiave della politica, per creare una società più equilibrata e meno violenta, più equa e rispettosa dei diritti della persona.

Non può esserci democrazia vera se le donne non sono coinvolte in prima persona nella politica. Una politica al servizio della comunità per promuovere una visione di sviluppo e di crescita che sappia guardare i temi con una sensibilità al femminile.

La partecipazione delle donne al ruolo delle istituzioni è fondamentale e l’emergenza del Covid ha messo in luce il grande ruolo del mondo femminile e il nostro costante sacrificio sul quotidiano.

Ci sono aspetti fondamentali della nostra quotidianità sui quali mi sono confrontata spesso, che dobbiamo prendere in mano con coraggio per impostare con convinzione un nuovo cammino.

Donne che parlano alle donne su:

  • AMBIENTE
  • SALUTE E SOCIALE
  • TURISMO E CULTURA
  • PROSPETTIVE GIOVANILI

Abbiamo bisogno di un piano di investimenti straordinario per finanziare progetti mirati che tocchino questi temi fondamentali, ma con un approccio che si basi su programmazione e prevenzione, vicino ai più deboli per non lasciare indietro nessuno.

Rincorrere è una cattiva abitudine che dobbiamo superare con decisione.

Come Amministratore ho imparato a lavorare in emergenza, ma è nostro dovere prevenire e pianificare per non dover sempre fare i conti con “ricostruzioni” e “ripartenze” che si dimostrano sempre tardive e provocano danni materiali e purtroppo troppo spesso anche umani.