Riomaggiore 30 giugno 2020
Mi sono battuta da anni (spesso in solitudine) per portare all’attenzione di tutte le istituzioni il tema della gestione dei flussi.
Il Parco delle Cinque Terre ha il dovere di assumere un ruolo attivo di coordinamento di un tavolo che deve portare alla definizione di una governance complessiva del turismo nel nostro territorio.
Questo percorso è fondamentale per portare le tre Amministrazioni delle Cinque Terre, in coordinamento con tutti gli attori interessati, ad applicare formalmente un modello di gestione dei gruppi soddisfacente a rispondere alle esigenze di governance complessiva del flusso turistico, non solo limitato alle Guide del Parco.
Questo percorso risulta indispensabile, in quanto tutto il sistema deve essere coerente con la regolamentazione proposta (vendita Cinque Terre card, vendita biglietti del treno, accesso bus, ecc…) che potrà vedere una concreta applicazione solo se adottata in coerenza ad un modello complessivo e non come semplice “divieto” disposto da ordinanza.
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, di cui sono Vice Presidente, proprio in virtù dei valori fondamentali di tutela ambientale e identitaria che difende e sui quali è stato istituito, ha il dovere di assumere questo ruolo attivo di coordinamento per il bene della comunità delle Cinque Terre e per garantire un giusto equilibrio tra esigenze ambientali, sociale ed economiche.