Riomaggiore 3 luglio 2019
Il tema del cambiamento climatico e le azioni necessarie per contrastarne gli effetti devastanti devono essere al centro del dibattito politico e istituzionale dei prossimi anni.
Le Cinque Terre, proprio per quello che rappresentano – Parco nazionale, Area marina protetta, santuario Pelagos, Sito Unesco e Patrimonio mondiale dell’umanità – devono giocare un ruolo strategico in questi ambiti, portando avanti pratiche virtuose e sperimentazioni volte ad accrescere sempre di più l’impegno e la consapevolezza collettiva.
Il progetto “La Spezia del futuro” potrà contare sul nostro territorio come area studio di riferimento, perché il futuro stesso del pianeta dipenderà da quanto sapremo affrontare in modo serio, scientifico ed unitario una battaglia che oggi sembra impossibile da vincere.
Per contrastare gli effetti del cambiamento climatico in modo efficiente è necessario utilizzare un approccio scientifico, puntare sulla prevenzione, accrescere la consapevolezza, cogliere le opportunità che arrivano dalle nuove tecnologie.
Servono risorse e infrastrutture per evitare di rincorrere gli eventi ed intervenire solo quando è troppo tardi.
I Sindaci, da sempre in prima linea, vivono sulla propria pelle la gestione delle allerte meteo. Ed è proprio in quei momenti che si comprende fino in fondo che non abbiamo più tempo.
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