Riomaggiore 19 maggio 2022
Si รจ svolto ieri il quinto appuntamento del progetto culturale ๐๐ฎ๐๐๐ฒ๐น๐น๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฃ๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น๐ฒ. Protagonisti lโautore del libro โ๐๐ฆ ๐ฎ๐ข๐ฏ๐ช ๐ช๐ฏ ๐ฑ๐ข๐ด๐ต๐ข. ๐๐ฆ ๐ฎ๐ข๐ง๐ช๐ฆ ๐ณ๐ฆ๐ด๐ต๐ช๐ต๐ถ๐ช๐ด๐ค๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ช๐ญ ๐ฎ๐ข๐ญ๐ต๐ฐ๐ญ๐ต๐ฐโ ๐๐ฎ๐ฟ๐น๐ผ ๐๐ฎ๐ฟ๐ฏ๐ถ๐ฒ๐ฟ๐ถ e il regista del film โ๐๐ฆ ๐ฎ๐ข๐ฏ๐ช ๐ช๐ฏ ๐ฑ๐ข๐ด๐ต๐ข โ ๐๐ฆ ๐ฆ๐ด๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ช๐ฆ๐ฏ๐ป๐ฆ ๐ด๐ถ๐ช ๐ต๐ฆ๐ณ๐ณ๐ฆ๐ฏ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ง๐ช๐ด๐ค๐ข๐ต๐ช ๐ข๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ฎ๐ข๐ง๐ช๐ฆโ ๐๐๐ง๐ข๐๐ฅ๐ ๐๐ข๐๐๐๐ก๐๐ฌ๐ฌ๐ข. A moderare lโincontro la curatrice della rassegna ๐๐ซ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐โ๐๐ฅ๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ.
โ๐๐ฏ๐ข ๐ด๐ฆ๐ณ๐ข๐ต๐ข ๐ฅ๐ข๐ท๐ท๐ฆ๐ณ๐ฐ ๐ฆ๐ฎ๐ฐ๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ข๐ฏ๐ต๐ฆ. ๐๐ฆ ๐ฑ๐ข๐ณ๐ฐ๐ญ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐๐ข๐ณ๐ญ๐ฐ ๐๐ข๐ณ๐ฃ๐ช๐ฆ๐ณ๐ช ๐ฉ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ ๐ค๐ฉ๐ช๐ข๐ณ๐ช๐ต๐ฐ ๐ฎ๐ฐ๐ญ๐ต๐ช ๐ข๐ด๐ฑ๐ฆ๐ต๐ต๐ช ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ณ๐ข๐ฑ๐ฑ๐ฐ๐ณ๐ต๐ฐ ๐ต๐ณ๐ข ๐ญ๐ฐ ๐๐ต๐ข๐ต๐ฐ ๐ฆ ๐ญ๐ข ๐ฎ๐ข๐ง๐ช๐ข. ๐๐ข ๐ด๐ฐ๐ฑ๐ณ๐ข๐ต๐ต๐ถ๐ต๐ต๐ฐ ๐ฉ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ ๐ฅ๐ข๐ต๐ฐ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ด๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ข๐ฏ๐ป๐ข ๐ฑ๐ข๐ณ๐ญ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ค๐ฐ๐ฐ๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ข๐ต๐ช๐ท๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ถ๐ฏ๐ช๐ต๐ขฬ ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฆ ๐ช ๐ฃ๐ฆ๐ฏ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ง๐ช๐ด๐ค๐ข๐ต๐ช ๐ฅ๐ข๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ฎ๐ข๐ง๐ช๐ฆ ๐ณ๐ข๐ฑ๐ฑ๐ณ๐ฆ๐ด๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช๐ฏ๐ฐ ๐ฐ๐จ๐จ๐ช ๐ถ๐ฏ ๐จ๐ณ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ช๐ด๐ด๐ช๐ฎ๐ฐ ๐ท๐ข๐ญ๐ฐ๐ณ๐ฆ ๐ฆ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ด๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ข๐ฏ๐ป๐ข ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ช๐ญ ๐ง๐ถ๐ต๐ถ๐ณ๐ฐ. ๐๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ฎ๐ฐ๐ญ๐ต๐ฐ ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ต๐ฆ๐ฏ๐ต๐ข ๐ฅ๐ช ๐ฒ๐ถ๐ฆ๐ด๐ต๐ข ๐ช๐ฏ๐ช๐ป๐ช๐ข๐ต๐ช๐ท๐ข ๐ฆ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ด๐ถ๐ค๐ค๐ฆ๐ด๐ด๐ฐ ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ด๐ต๐ข ๐ข๐ท๐ฆ๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ญ๐ข ๐ณ๐ข๐ด๐ด๐ฆ๐จ๐ฏ๐ข ๐๐ข๐ด๐ต๐ฆ๐ญ๐ญ๐ฐ ๐ฅ๐ช ๐๐ข๐ณ๐ฐ๐ญ๐ฆ, ๐จ๐ณ๐ข๐ป๐ช๐ฆ ๐ข๐ญ๐ญ๐ข ๐ฒ๐ถ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ข ๐๐ช๐ฐ๐ฎ๐ข๐จ๐จ๐ช๐ฐ๐ณ๐ฆ ๐ด๐ช ๐ด๐ต๐ข ๐ท๐ช๐ท๐ข๐ค๐ช๐ป๐ป๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ช๐ญ ๐ฅ๐ช๐ฃ๐ข๐ต๐ต๐ช๐ต๐ฐ ๐ค๐ถ๐ญ๐ต๐ถ๐ณ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ข๐ต๐ต๐ณ๐ข๐ท๐ฆ๐ณ๐ด๐ฐ ๐ฎ๐ฐ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช ๐ฅ๐ช ๐จ๐ณ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฆ ๐ณ๐ช๐ง๐ญ๐ฆ๐ด๐ด๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ. ๐๐ญ๐ช ๐ข๐ฑ๐ฑ๐ถ๐ฏ๐ต๐ข๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ด๐ฆ๐จ๐ถ๐ช๐ณ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ ๐ข๐ฏ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฏ๐ฆ๐ช ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ด๐ด๐ช๐ฎ๐ช ๐ฎ๐ฆ๐ด๐ช ๐ฆ ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ต๐ช๐ฏ๐ถ๐ฆ๐ณ๐ฆ๐ฎ๐ฐ ๐ข ๐ช๐ฏ๐ท๐ช๐ต๐ข๐ณ๐ฆ ๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ด๐ฐ๐ฏ๐ข๐จ๐จ๐ช ๐ฆ ๐ฐ๐ด๐ฑ๐ช๐ต๐ช ๐ฅ๐ช ๐ฆ๐ค๐ค๐ฆ๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆโ.
A 25 anni dallโapprovazione della legge 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati ai mafiosi, e a vent’anni dalla nascita della cooperativa Placido Rizzotto โ Libera Terra, Carlo Barbieri ci racconta il riscatto di una terra che riesce a estrarre buona pasta dalle storie di violenza che ancora purtroppo la affliggono. Un riscatto che passa anche attraverso le scelte dei consumatori: โLa lotta alle mafie โ dice nella prefazione Marco Pedroni, presidente dellโAssociazione Nazionale Cooperative di Consumatori (Ancc)-Coop โ si fa anche scegliendo prodotti e produttori che agiscono cosรฌ, che sono puliti, che non cedono alla corruzione o alle intimidazioni, che rispettano lโambiente, che pagano correttamente i lavoratori e le tasseยป. Una scelta, seminare la legalitร , per ยซcontaminare positivamente tutta lโItaliaโ.
Il messaggio, dunque, di โLe mani in pastaโ รจ che cโรจ spazio, in Italia, per iniziative e di valore e di legalitร , e che il cibo puรฒ farsi testimone di questi valori. Portare in tavolaย prodotti dโeccellenza e realizzati in maniera etica, secondo Barbieri e Biacchessi, รจ una scelta di campo, che puรฒ essere a sua volta frutto della conoscenza e di una maggiore consapevolezza. โLe mani in pastaโ, a tal proposito, sarร anche presentato in giro per lโItalia per permettere quindi a piรน persone possibili di conoscere le storie dei prodotti realizzati nelle terre che un tempo erano della Mafia.
Siamo nel 2001, quando a San Giuseppe Jato, comune che non raggiunge i 10.000 abitanti in provincia di Palermo, un piccolo gruppo di giovani volenterosi intraprendono un percorso straordinario, negli anni sfociato in una galassia di imprese che lavorano da Nord a Sud. I loro prodotti non sono soltanto buoni, sanno di giustizia. Il lavoro sui terreni confiscati ha portato infatti alla produzione di olio, vino, pasta, taralli, legumi, conserve alimentari e altri prodotti biologici contrassegnati dal marchio di qualitร e legalitร Libera Terra. Ogni anno su questi terreni si svolgono i campi di volontariato internazionale con giovani provenienti da ogni parte del mondo. In Sicilia la Cooperativa Placido Rizzotto effettua lโinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. In Calabria la cooperativa sociale di lavoro e produzione ยซValle del Marro-Libera Terraยป coltiva nella Piana di Gioia Tauro 60 ettari di terreni confiscati alla โndrangheta. Questi sono solo alcuni esempi felici, storie di un modello produttivo e imprenditoriale alternativo, contrapposto a quello mafioso, un modello che contribuisce ad una crescita economica sociale e culturale del Paese sotto il segno della legalitร e dellโimpegno civile.
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