Investire sulla scuola significa investire sul nostro futuro

Investire sulla scuola e sul futuro dei ragazzi dovrebbe essere un obiettivo prioritario di ogni Amministrazione comunale.

La scuola è il principale punto di riferimento delle famiglie nell’educazione dei figli e rappresenta il loro principale supporto nella formazione culturale ed umana. Gli insegnanti accompagnano i nostri bambini nella crescita e contribuiscono alla creazione degli uomini e delle donne di domani.

Oggi, a causa del numero di iscrizioni sempre in calo, il primo obiettivo è quello di riuscire a mantenere aperte le strutture esistenti. Solo garantendo un’offerta formativa di prim’ordine è possibile mantenere aperti i nostri plessi scolastici, farli crescere e contribuire attivamente a creare un nuovo senso di comunità nelle generazioni future.

Nel nostro territorio si parla spesso di “turismo consapevole” senza renderci conto che la prima consapevolezza deve partire da noi stessi, da noi “cittadini consapevoli” uomini e donne di oggi e di domani. Investire sulla formazione dei nostri ragazzi significa quindi investire sul futuro della nostra comunità, sul mantenimento delle nostre radici storiche e della nostra identità culturale.

In questi mesi, genitori, insegnanti e istituzioni hanno lavorato uniti per raggiungere traguardi importanti. Alla scuola secondaria infatti si paventava l’ipotesi di un accorpamento tra le classi prima e seconda, una pluriclasse di 17 ragazzi che avrebbe creato non pochi problemi di gestione didattica sia per gli insegnanti che per gli studenti.

L’ufficio scolastico provinciale, ha in parte soddisfatto le richieste, assegnando alla scuola di Riomaggiore 18 ore settimanali aggiuntive delle 30  necessarie per istituire una nuova classe. Il comune è intervenuto finanziando le ore mancanti con un contributo di 17.000 euro.

E’m stato gratificante ricevere la lettera di ringraziamento da parte dei genitori, a dimostrazione che quando si lavora in modo unitario e con obiettivi comuni è possibile raggiungere il traguardo.

Il buon risultato ottenuto ci soddisfa ma ci fa anche capire che la strada da percorrere è ancora lunga e che il lavoro da fare è tanto.

Per questo, con il supporto del Parco Nazionale, crediamo che si possano creare progetti che coinvolgano anche gli altri comuni delle Cinque Terre e che aiutino a formare dei cittadini consapevoli del valore ambientale e culturale del territorio in cui vivono.