Il mio primo Consiglio comunale

Discorso di insediamento

Riomaggiore, 22/06/2016

Cari concittadini,

grazie di essere presenti questa sera e di avermi voluto concedere l’onore di ricoprire il ruolo di Sindacodel nostro paese. Sono molto emozionata di avere l’opportunità di giurare sulla Costituzione davanti a voi, amici e parenti, rappresentanti di tutta la comunità.

Il mio primo pensiero come Sindaco è quello di esprimere la mia e la nostra vicinanza ai borghi di Manarola, Volastra e Groppo che in questi giorni si trovano in una situazione di grande difficoltà a causa dell’interruzione della strada a seguito della frana sulla strada provinciale in loc. la Zorza. L’Amministrazione sta facendo il possibile, per quanto di sua competenza, trattandosi di strada provinciale, per sollecitare la riapertura almeno di un senso unico alternato. La situazione è molto critica e serviranno ancora alcuni giorni per realizzare gli interventi per mettere in sicurezza almeno una corsia.

Il mandato che ci è stato affidato non è semplice. Il nostro compito è quello di migliorare la vivibilità dei nostri borghi, ma dovremo lavorare molto anche dal punto di vista delle relazioni personali e istituzionali. Ci stiamo insediando in una situazione di forte criticità, ma abbiamo le giuste energie e la determinazione necessaria per affrontare l’impegno che ci siamo assunti.

Il risultato che abbiamo conseguito dimostra una netta volontà di cambiamento da parte dei cittadini del Comune di Riomaggiore. E’ stato un risultato importante, raggiunto grazie adun bellissimo un lavoro di squadra.

Abbiamo quindi una grande responsabilità di cui noi siamo onorati e consapevoli.

Un desiderio di cambiamento che è cresciuto e si è consolidato nel tempo, alimentato dall’emergere di una nuova consapevolezza popolare, dalla volontà di esserci e di poter contare davvero nella vita pubblica, senza deleghe in bianco, dall’esigenza crescente di ritrovare luoghi e momenti di confronto, di sentire l’amministrazione vicina ai tempi e ai bisogni quotidiani dei singoli e della comunità.

Come ho già detto più volte, voglio essere il Sindaco di tutti e su questo presupposto faremo di questo Consiglio Comunale un punto di riferimento per i cittadini, il luogo primario di confronto e di condivisione di idee e di progetti.

Oggi si apre una nuova fase storica nel nostro Comune. Sentiamo la responsabilità di realizzare davvero questo cambiamento e di trasformare in realtà il desiderio di molti di essere protagonisti delle scelte che li riguardano. E’ quindi indispensabile sperimentare da subito modi e spazi per costruire un’azione amministrativa efficace e strutturata che miri davvero a far sentire il Comune come“luogo per tutti”.

La nostra comunità ha bisogno di ritrovare coesione, ha bisogno di sentire il calore della sua gente, ha bisogno amministratori presenti, ha bisogno di nuove idee in cui credere e di persone che si battano per realizzarle. Ha bisogno di una prospettiva e di progetti su cui lavorare.

I cittadini ci hanno scelto per quello che siamo e abbiamo proposto, noi risponderemo con i fatti, mettendoci a disposizione con il nostro lavoro.

Sento la responsabilità della carica che mi è stata affidata e il mio impegno personale è volto a restituire a Riomaggiore, Manarola, Volastra e Groppo dei paesi migliori e una comunità più coesa. Il benessere delle persone che vivono in questo Comune è la mia priorità e il legame che sento con la mia gente rappresenta il valore del mio sentirmi di Riomaggiore, da sempre.

Dobbiamo risvegliare in noi l’orgoglio per quello che siamo, per non diventare abitanti inconsapevoli di luoghi anonimi. Prendiamo cicura delle piccole cose, del territorio che ci circonda, delle persone e delle situazioni conosciute una ad una. Riconosciamo il valore delle nostre tradizioni e della nostra identità. Ridiamo contenuto vero alla parola “bene comune”, troppo spesso abusata. “Bene comune” è tutto ciò che ci circonda, è la nostra cultura: beni individuali e collettivi, tangibili e non, che vanno tutelati e difesi, perché siano a disposizione di tutti.

Per questi motivi daremo voce e spazio a tutti coloro che vorranno esserci, con particolare attenzione alle singole frazioni che non dovranno mai sentirsi meno importanti o abbandonate. Tutti i Consiglieri avranno per questo motivo specifiche deleghe, anche i tre candidati che non sono stati eletti.

Tutti dobbiamo lavorare e contribuire alla realizzazione del nostro sogno possibile di essere un Comune normale.

Puntiamo su ascolto e confronto. Coinvolgeremo associazioni culturali, sociali, sportive, imprenditoriali, nella ricerca di idee e soluzioni, che siano le migliori possibili per costruire una dimensione più vivibile e un tessuto sociale più ricco, aumentando il senso di appartenenza e la coesione sociale.

Trasparenza ed equità. Il nostro agire trasparente renderà le nostre scelte motivate e chiare. Siamo consapevoli che ciò che facciamo ha sempre ripercussioni a lungo termine ed è quindi nostro dovere rendere conto ai cittadini delle nostre azioni. Regole chiare e uguali per tutti sono indispensabili per fare della nostra comunità una comunità giusta e coesa.

Con umiltà e fermezza inizio, quindi, questo nuovo impegno, insieme alla mia Giunta e ai Consiglieri, sia quelli che mi sostengono, sia quelli dell’opposizione, ai quali è affidato il compito di controllare e vigilare con senso critico e costruttivo il nostro operato.

Dichiaro fin da ora che è nostra intenzione collaborare con le opposizioni presenti in Consiglio comunale e ci impegneremo fin da subito a coinvolgere tutti coloro che hanno partecipato a questa queste elezioni (anche i candidati non eletti delle altre liste) per cercare di mettere in campo tutte le energie possibili e con la collaborazione di tutti raggiungere i migliori risultati per il nostro Comune.

Abbiamo impegni importanti che ci attendono: la riapertura della Via dell’amore su tutti. Sono obiettivi ambiziosi ma che riusciremo a realizzare.

Ci sono tanti grazie da dover dire oggi.

Prima di tutto grazie a coloro che ci hanno votato per l’opportunità che ci hanno voluto concedere. Un gesto di fiducia importante che sapremo ripagare attraverso una buona amministrazione.

Grazie al gruppo dei Cittadini in comune e al Circolo PD di Riomaggiore che hanno collaborato con noi nella costruzione del progetto che abbiamo presentato ai cittadini. La nostra vittoria è la vittoria di tutti coloro che hanno partecipato.

Ci sono dei ringraziamenti personali che mi sento di fare.

Prima di tutto alla mia famiglia che quotidianamente mi supporta e a mia figlia per la pazienza che dimostra duranti le “riunioni politiche” alle quali spesso mi accompagna. Essere donna ed essere mamma non è sempre facile quando si assume un ruolo pubblico, ma si può fare. Se io sono qui oggi, e insieme a me ci sono altre donne, dimostra che le cose stanno cambiando. Questo rappresenta un bel segnale, non solo per Riomaggiore, ma per l’Italia intera.

Vorrei ringraziare di cuore i Consiglieri eletti e i candidati non eletti della lista Cittadini in Comune perché prima di tutti gli altri hanno creduto nel nostro progetto e hanno deciso di lanciarsi insieme a me in questa avventura, esponendosi in prima persona e mettendo a disposizione della comunità tempo, energie e il valore che ognuno porta con se.

Siamo giovani e inesperti, ma abbiamo passione, dedizione e crediamo profondamente nel nostro progetto di rinascita per costruire un futuro sostenibile per la nostra comunità.

Grazie

Fabrizia Pecunia