Riomaggiore, 3 gennaio 2022
Una scelta unilaterale e inaccettabile.
Serviva un cambio di rotta che invece non si è verificato.
Nemmeno la pandemia è riuscita a stimolare una visione diversa da parte di Regione per le Cinque Terre e la nostra economia.
Il contratto di servizi tra Trenitalia e Regione deve essere rivisto e, contestualmente, deve essere aperto un confronto serio con le Istituzioni del territorio e le associazioni per chiarire una volta per tutte come viene distribuito l’utile che deriva dal Cinque Terre Express a livello regionale.
Trasparenza e condivisione di strategia sono i grandi assenti anche per il 2022.
In vista della ripresa del settore turistico questo incremento è dannoso e ingiustificato rispetto alle altre tariffe ferroviarie applicate in Liguria e in Italia.
Chiediamo di posticipare l’adozione della tariffa e vogliamo capire perché devono essere sempre le Cinque Terre a finanziare il traffico ferroviario di tutta la Regione.
Solo nel 2019 sono stati incassati da Trenitalia 22 milioni di euro, chiediamo di conoscere la redistribuzione di tali risorse.