Primarie PD #Parte da noi

Ho scelto di sostenere Elly alle primarie del PD perché penso che in questo momento ci sia bisogno di una figura fresca, capace di parlare un linguaggio nuovo e di ricostruire un contatto con una parte di società che abbiamo perso e, soprattutto, con le nuove generazioni.

Dobbiamo affrontare questioni reali senza fermarci alla teoria.

Il nuovo segretario dovrà avere il coraggio di mettere al centro alcuni temi strategici per il futuro del PD e dell’Italia, tenendo insieme diritti, lavoro, modello di sviluppo, giustizia sociale, senza fare graduatorie per definire cosa sia prioritario oppure no, ma ridisegnando un nuovo modello di sviluppo nel quale tutte le questioni siano interconnesse e affrontate.

Il nuovo Segretario dovrà unire il Partito e difenderlo dagli attacchi esterni, consolidandone la leadership nel centro sinistra, con proposte concrete capaci di rispondere ai bisogni delle persone.

Credo che il Pd sia fondamentale nella politica italiana e deve ritornare ad essere protagonista, quale principale punto di riferimento della sinistra. Uno spazio politico che per varie ragioni non può e non deve essere lasciato ai 5 stelle o al terzo polo.

Il Pd deve essere il punto di riferimento naturale per coloro che vogliono un cambio di passo su sanità, lavoro, scuola, ambiente e diritti.

Ma anche la classe imprenditoriale deve poter guardare verso sinistra senza paura. Ci sono alcuni temi, come quello della transizione ecologica e del turismo, che rappresentano una vera opportunità per il futuro e che si possono sviluppare in modo vincente solo attraverso una collaborazione attiva con imprenditori illuminati e disposti a mettersi in gioco. Anche il tema della giustizia fiscale va letto a favore delle aziende. Riuscire a ridurre la tassazione è indispensabile. Dobbiamo farlo senza diminuire i servizi ma attivando misure capaci di far emergere l’evasione e garantendo la progressività.

Stiamo vivendo un momento difficile, il più difficile di sempre. Troppa tattica a scapito di una visione strategica ci ha fatto allontanare dalle persone.

L’unico vero collegamento del Partito con i territori sono rimasti i sindaci e gli amministratori locali. Noi siamo da sempre in prima linea e tocchiamo con mano le esigenze, ma anche le aspettative di chi ci guarda.

Sono impegnata in politica solo da una decina d’anni e ho il privilegio di governare un territorio molto bello ma estremamente complesso. Ho maturato una certa consapevolezza sui bisogni delle persone e so che ci stanno aspettando. Stanno aspettando un PD forte, unito e in grado di parlare al cuore e rispondere con proposte concrete ai bisogni della gente.

Porto la mia esperienza di Sindaca e di membro del Parco al congresso, per rafforzare il mio partito e costruire sulla base di proposte concrete un nuovo modello di sviluppo e di società.

Da dirigente del PD respingo con forza questa tendenza, ormai di uso comune, di attaccare il PD per acquisire consenso, personale o di partito.

Cercare di costruire la nuova classe dirigente sulle macerie di quella precedente non servirà a nulla. L’era della rottamazione ha creato solo mostri, incrementando il distacco delle persone dalla politica e dalle Istituzioni.

Il nuovo Pd si può costruire solo sulle proposte e sulla condivisione di una visione di futuro.

#Schlein #partedanoi #congressoPD #EllySchlein